giovedì 6 giugno 2013

La Squadriglia ( parte 1)

Che cos'è la Squadriglia?
La Squadriglia è la struttura fondamentale del Reparto, è composta da sei- sette ragazzi o ragazze di tutte le età ed è monosessuale.
Ogni Squadriglia è guidata da un Capo Squadriglia e da un Vice Capo Squadriglia che vengono scelti dai Capi Reparto, tra i ragazzi/e più grandi del Reparto.
Ogni componente della Squadriglia ha un incarico personale,  proporzionato alla proprie capacità e alla propria progresione personale.  
Ogni Squadriglia sceglie il proprio nome e  il proprio "urlo" o "grido" di Squadriglia.
L'idea di introdurre le Squadriglie all'interno del reparto viene a B.P. osservando come i ragazzi tendano ad aggregarsi spontaneamente in piccoli gruppi o bende.

 La Squadriglia come strumento pedagogico
B.P. ha fatto della Squadriglia il principale strumento pedagogico del  suo metodo educativo poichè la Squadriglia  risponde al bisogni fisiologici degli adolescenti quali:  ricerca di autonomia, sicurezza affettiva, protezione ed ha la caratteristica di una vera "unità di transito" tra la famiglia e la società esterna , tra la dipendenza della fanciullezza e la ricerca di riconoscimento e affermazione di sè.

Verticalità della Squadriglia
La Squadriglia è un gruppo verticale per i seguenti motivi:
- consente ai più piccoli di fare esperienze e vivere avventure reali , impossibili da realizzare da soli o      in un gruppo di coetanei.
-  abitua i più grandi ad assumersi la responsabilità di persone più piccole, oltre che di cose.
-  favorisce il dialogo tra persone di età ed esperienze diverse.
- attraverso il passaggio di nozioni aiuta a raggiungere maggiore  sicurezza in se stessi e ad apripsi agli altri grazie al clima di fiducia a allo stimolo alla corresponsabilità.

Monosessualità della Squadriglia
 La squadriglia è un gruppo monosessuato perchè questo rispecchia il naturale modo di aggragarsi dei ragazzi in età di reparto:  le ragazze tendono prevalentemente a cercare la compagnia delle ragazze e i ragazzi quella dei ragazzi.
Tale realtà permette di costruire un'identità mascile e famminile che servirà poi alla realizzazione dell'incontro con l'altro sesso.






Nessun commento:

Posta un commento