lunedì 17 giugno 2013

Il linguaggio simbolico in reparto

Lo scoutismo si avvale di un linguaggio prevalentemente simbolico, che è una modalità della più ampia comunicazione educativa tra capi e bambini/e, ragazzi/e, giovani.
Il linguaggio, attraverso una serie di espressioni linguistiche(parole, frasi, azioni) e gestuali (cerimonie , saluti, simboli, esperienze) permette di comunicare con maggiore profondità e immediatezza un sistema di riferimento e di valori che da immaginario e simbolico diventa pratico e concreto.

Sono espressione del linguaggio simbolico:
(la parte in corsivo è tratta dal Manuale di Branca E/G)
il saluto scout: segno con cui tutte gli Scouts e le Guide del mondo si riconoscono reciprocamente ; ricorda l'impegno della promessa.



















  

L'uniforme: segno di appartenenza all' Associazione ed alla fraternità dello Scoutismo mondiale. Essa è richiamo all'essenzialità, alla semplicità, alla praticità, e alla rinuncia a seguire mode: è sempre indossata in ordine, corretta e completa.





















Le cerimonie: scandiscono con parole , gesti e simboli l'intera vita dell'unità scout, fanno memoria e sottolineano l'importanza delle tappe del cammino della Progressione Personale dei ragazzi e delle ragazze. Semplicità e solennità sono caratteristiche di ogni cerimonia scout vissuta secondo il linguaggio proprio di ciascuna branca. Ogni cerimonia costituisce l'impegno del singolo con se stesso e con i Capi e rafforza lo spirito di appartenenza alla comunità.

Immagini tratte da "Google Immagini"


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